Settima tappa del viaggio da Milano fino a Santiago de Compostela. La Londe les-Maures a Marsiglia. Dislivello, come sempre, pronunciato.
Ore 6.40 sveglia. Sono molto stanco ancora, fino alle 7.25 resto a letto.
Purtroppo ieri ero convinto che la mia strategia di partire prestissimo e fare tantissimi chilometri mi avrebbe premiato. In realtà ho scoperto, a mie spese, che anche se delineo ogni singolo aspetto in un tragitto così impegnativo devo calcolare, o quantomeno considerare, un potenziale imprevisto. Ahimè è proprio quest ultimo però che ti butta giù. Oggi ne ho ancora più consapevolezza per cui me la prendo con calma e recupero le energie.
Ore 9:18, con alle orecchie Born tu run di Bruce Springsteen, ho impacchettato tutto, preparato la bici sono e pronto a partire. Il caldo è già atroce. Ci sono 31°, già sudo e non sono ancora partito. Direzione Marsiglia mi aspettano oltre 90k corpo stanco, mente pure ma trovo la motivazione e parto.
Ore 9.45 tappa per prendere il pranzo, focaccia farcita.
Lasciare indietro tutto ciò che non è strettamente necessario, è ora.
Mi accorgo dopo pochi metri che c’è un ufficio postale, sono giorni che lamento il mio peso. È arrivato il momento di spedire indietro cose che avevo portato con me “sbagliate”, ovvero che non mi servono.
Troppo peso inutile che mi rallenta e mi butta giù quando faccio salite importanti. Non sono nato imparato, devo imparare facendo. Ho la possibilità, ha senso farlo. Anche qualche kg in meno aiuta, per quanto poco ma aiuta.
Dopo un’oretta non so se per effetto placebo o per altro ma mi sento molto veloce. Quei pochi chili che ho spedito indietro me li sono già lasciati alle spalle. Anzi, valuto di spedire altra cose.
Ho scelto una via interna discapito del mare, 10 km in meno e 400 metri in meno di dislivello. Certo il mare è un carburante però comunque peso tanto. Devo fare una scelta saggia. Sotto il sole cocente, in mezzo alle vigne pensa tra me e me: non vorrei essere da nessun altra parte.
Ore 12:16 sapevo che nella tappa di oggi avrei avuto a metà circa un 25km con dislivello, sono in mezzo ai boschi, adesso come adesso ci sarebbe qualche altro posto dove preferirei essere, però tengo duro fino alle 13:30 per mangiare qualcosa. Sono contento di aver lasciato giù qualche chilo. Ogni chilo lasciato è un chilo guadagnato.

Pausa pranzo
Ore 13:34 dopo essermi fermato da poco in un benzinaio per prendere un po’ d’acqua e bermi una Monster ghiacciata da mezzo litro, mi fermo. Pausa pranzo al ciglio della strada mangiando un panino.
Ore 14:32 dopo aver mangiato un buon panino di pasticceria e una pesca ed aver bevuto un po’ d’acqua leggo 15 pagine del libro che ho dietro e poi riparto. Rocket man di Elton John mi accompagna nella ripartenza, ci sono almeno 35°. Chi la dura la vince.
Ore 17:22 finisce anche questa giornata. Entro dentro l’hotel, ghiaccio nella reception. Finalmente. Oggi è stata veramente impegnativa, continuo ad avere giorni con più di 600m di dislivello. 3kg sono già andati, ragiono sullo spedire altro. Anche oggi però, portata a casa.