Milano – Santiago de Compostela in bici ventesima tappa: Santo Domingo de la Calzada – Burgos

Ventesima tappa del viaggio da Milano fino a Santiago de Compostela in bici. Da Santo Domingo de la Calzada e Burgos seguendo il cammino.

Dopo essermi svegliato questa mattina,dopo una notte piena di sonno, ma lo stesso presto, alle 6:30, mi sono preparato con calma perché oggi secondo i piani decisi ieri ho un’altra tappa non troppo impegnativa considerando i chilometri.

Quindi, una volta preparato tutto, scendo e sento i ragazzi incontrati ieri per capire come sono messi loro con i tempi. 

Vista sui campi vicino Granon

Ore 9:13 esco dall’albergo e mi dirigo verso Granon, il loro paesino, per incontrarli lungo la via.

Ore 9:35 arrivo Granon, dopo una colazione veloce, partiamo. 

Spensierati, sul cammino, in bici, in mezzo ai campi

Ore 11:36 abbiamo fatto i primi 20 km, siamo arrivati alla cittadina di Belorado, qui cerchiamo un bar per fare il secondo break. C’è caldo, è bello, la strada è facile, è una giornata tranquilla. 

Ore 13:37, ci fermiamo a Villafranca – Monts de Oca per pranzo in un convento per pellegrini. Mangiando riso e pollo e verdure, ci voleva proprio.

Ore 15:07, dopo un bel pranzo, ripartiamo. Siamo a 35km da Burgos. Avanti tutta. 

Ore 16:15 abbiamo superato le montagne che oggi erano sul nostro cammino. Siamo saliti circa a 1200 metri di quota e ora continuiamo il percorso lungo la cresta del promontorio. È estremamente faticoso, io ho rimasugli di febbre e mal di gola. Faccio fatica deglutire. Tengo duro, mancherà un’ora e mezza all’arrivo circa.

Con i ragazzi il tempo scorre serenamente e la direzione è facile da seguire. Spero di trovare un ostello comodo per stanotte perché ho davvero bisogno di riposarmi per la grande tappa di domani che mi avvicinerà a Leon.

Ore 16:50 ci fermiamo a San Juan de Ortega a prendere un po’ d’acqua a mangiare qualcosina, io mangio una fetta di torta al cheso. La discesa dalle montagne è stata bellissima, ora cavalchiamo l’onda facendo quattro chiacchiere con i ragazzi incontrati qui al bar. 

Ore 17:30 sono arrivato allo stremo. Purtroppo la via dei ragazzi, quella ufficiale del cammino, è lo molto lenta ci vuole molto tempo a percorrerla. Io ho troppo mal di gola e mi sento stanco. Decido di seguire la traccia che mi ero fatto, su strada, molto più veloce e che mi porterà a Burgos spero in meno di 40 minuti.

Dopo praticamente due giorni che pedalo insieme a Denis e Federica li saluto. Non mi sento benissimo quindi non credo che stasera li incontrerò anche perché devo ricaricare le energie il più possibile. Pedalare con loro è stato bellissimo, sono una coppia stupenda che mi ha trasmesso tanto. Spero di rivederli presto a Milano. Semmai steste leggendo queste parole ragazzi, grazie per avermi detto dove fare il quel famoso timbro quando mi ero perso.

Vista sulla cattedrale di Burgos

Ore 18:21 arriva in centro Burgos. Dopo essermi fatto fare il timbro in centro vicino alla cattedrale mi rendo conto che la mia che la mia situazione necessita di un sonno tranquillo e un buon riposo. Decido quindi di provare a cercarmi un hotel per andare a dormire da qualche parte o un ostello con una stanza privata.

Preso dalla foga del momento e dalla stanchezza ne prenoto uno. Poco dopo aver prenotato mi rendo conto però di aver sbagliato data. L’ho prenotato per domani, per errore. Mi casca il mondo addosso. In qualche modo cerco di contattare la reception per cancellare la prenotazione. Abbandono tutto e mi dirigo di nuovo, tristemente, verso l’ostello municipal con la camerata comune.

Poco prima di arrivare di nuovo per la terza volta davanti all’ostello mi chiamano quelli dell’hotel proponendomi, con un upgrade di prezzo, una stanza in un altro loro hotel. Accetto. Sono distrutto, sto male e ne ho proprio bisogno. Ora spero di dormire tranquillo e di ricaricarmi al massimo per domani. Però prima decido di tenere duro: paella con gli amici cicloviaggiatori.

Traccia GPS

Chilometri pedalati fino a questa tappa: 1566.

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