Da casa mia a Milano fino a Santiago de Compostela passando per la costa azzurra e per tutto il cammino di Santiago concludendo a Finisterre.
Mesi di preparazione in sella, meno di uno. Chilometri pedalati prima della partenza circa 400. Ho deciso lo stesso però di provare a sfidarmi in un viaggio impegnativo e ambizioso. Peso alla partenza 70kg.
Partenza probabile intorno al 26-27 luglio 2024. La traccia non è ancora definita, non credo lo sarà mai.
Obiettivi in ordine sparso:
- fare 100km al giorno
- non fare più di 5 pause fino all’arrivo
- non impazzire nello sterrato
- preservare le chiappe
- lavorare su se stessi
- sfidarsi e vincere
Segnali di buon auspicio
Prima di partire ho tentato di concludere il giro del Lago di Garda (circa 150km) in un giorno con un ritmo degno, esattamente una settimana prima della partenza. Ci sono riuscito. È stato provante, sotto il sole e con la schiena bloccata ma ci sono riuscito.
L’essenziale
Ho constatato, a mie spese, quanto sia difficile selezionare esattamente cosa portarsi in un viaggio del genere. Oltre 2000km necessitano di preparazione in ogni campo. Ho almeno 5-6kg in più nelle probabili borse che porterò con me, devo scegliere con parsimonia, ogni chilo in più è un peso, in ogni senso, che soltanto io dovrò portare. (Spoiler dal me del futuro: ho cannato e son pieno di roba)
Veni, vidi, albici.
Sono pronto per partire, fisicamente. Mentalmente non ho ancora realizzato. Per quanto riguarda l’attrezzatura, sarò in sella ad una Megamo Jakar 30 del 2023 con circa 60 litri tra borse e borsine (Spoiler dal me del futuro: pochi).
Che cos’è questo posto?
Qui ho deciso, di tenere traccia di tutto quello che vivrò. È un diario di bordo, con pensieri, critiche, riflessioni e altro. Voglio, per me stesso, salvare tutto quello che accadrà per non dimenticarlo. Se può essere d’ispirazione a qualcuno tanto meglio.
Partiamo.